Il Friuli Venezia Giulia inizia a vedere una ripresa. Lo rivela un’indagine campionaria di Banca d’Italia, i cui dati sono stati rielaborati dall’Ires, Istituto di Ricerche Economiche e Sociali Friuli Venezia Giulia.
Nel 2014 non solo è aumentata la spesa dei viaggiatori stranieri nella regione, ma sono cresciuti anche il numero totale di viaggiatori provenienti dall’estero (quasi 9 milioni, +9,6%) e il numero dei pernottamenti, con un +1,1% di presenze. E se la durata media del viaggio risulta in calo rispetto al 2013 (3,5 giorni contro 4,1), la spesa media pro capite giornaliera dei viaggiatori è cresciuta: da 68 euro a 73 euro.
Delle province in testa è Udine che, con 360 milioni di euro ( +14,3%), ha fatto da traino all’intera Regione, seguita da Trieste (270 milioni, -2 milioni), Gorizia (154 milioni, -32 milioni) e Pordenone, con 58 milioni (-1 milioni).
A livello nazionale, nel 2014 i viaggiatori stranieri hanno speso 34,1 miliardi di euro (+3,3% sul 2013), di cui quasi la metà proviene da turisti tedeschi (15%), americani (11,9%), francesi (9,5%), britannici (7,6%) e svizzeri (6,7%).
