Veneto, turismo culturale senza crisi

La prima Regione turistica italiana è sempre il Veneto. Le ultime elaborazioni della sezione Sistema Statistico della Regione confermano la tendenza: il numero di arrivi e presenze non sembra dimunuire e nel 2014 si parla di 8,6 milioni di arrivi e 18,8 milioni di presenze.

A livello nazionale le città d’arte accolgono più della metà dei turisti, di cui gli stranieri, secondo lo studio, risultano essere soprattutto americani, con oltre 600 mila arrivi in media all’anno, ed europei, principalmente francesi, tedeschi e inglesi, con una percentuale di russi e cinesi che negli ultimi anni è in crescita costante. Nel 2014 sono stati quasi 600 mila i cinesi che hanno visitato le città d’arte, con una crescita media annua di circa il 22,5% dal 2008, e 200 mila sono stati i russi, con un numero in crescita di quasi il 95% nel periodo 2008-2014 e un aumento medio annuo del 12%.

I turisti stranieri spendono in media 100 euro al giorno e 129 euro nelle città d’arte e il 45,6% della spesa complessiva degli stranieri è destinata a una vacanza di tipo culturale.

Per quanto riguarda la scelta della struttura ricettiva, il 39% sceglie un hotel a 4 e 5 stelle e il 24% un hotel a 3 stelle.

Inoltre, da un’analisi semantica di 570.000 post in lingua inglese pubblicati sui social media da chi è stato in vacanza in Italia risulta una promozione conplessiva del nostro Paese, a cui viene assegnata una valutazione di 77 punti su 100.

Gli uffici regionali della Statistica hanno valutato i dati per Venezia e Verona, che compaiono fra le prime dieci città d’arte italiane visitate. Dallo studio dei post emerge che vengono molto apprezzate le “piazze” (punteggio 81/100) delle nostre città, così come i bar (punteggio 80/100), per la loro localizzazione, spesso strategica, per la vista, il caffè e la colazione italiana.