Rivoluzione a quattro ruote: Yescapa e Goboony, tra i maggiori marketplace mondiali per i viaggi in camper e furgoni camperizzati, hanno annunciato una fusione che dà vita a una mega piattaforma online di camper sharing europea con 30.000 veicoli sparsi in tutto il continente.
Fondate rispettivamente nel 2012 e nel 2015, Yescapa e Goboony condividono la passione per l’avventura e l’obiettivo di far sperimentare a tutti la libertà dei viaggi itineranti.
Negli ultimi anni, entrambe le società hanno effettuato acquisizioni di successo: Yescapa ha acquisito la compagnia tedesca ShareaCamper, la spagnola AreaVan e la francese locationdecampingcardeparticulier.com, mentre Goboony acquisisce asset da Camptoo, attiva nel Regno Unito, nei Paesi Bassi e in Belgio.
Visione condivisa e progetti di crescita
La decisione di fondere Yescapa e Goboony è avvenuta in risposta alla crescente domanda di viaggi in camper a contatto con la natura post Covid, oltre che da un obiettivo condiviso di crescita e dalla stessa visione sul futuro del turismo outdoor, pensato in modalità slow e rispettosa dell’ambiente e delle comunità locali.
Il punto di partenza per concretizzare questa unione è la creazione di una holding che sarà la struttura dirigente sia di Yescapa che Goboony. Tutti e quattro i co-fondatori (Mark de Vos e Foppe Mijnlieff di Goboony, Benoît Panel e Adrien Pinson di Yescapa) saranno affiancati da Sergio Branco, che avrà il ruolo di Ceo del Gruppo.
La roadmap di questa fusione orizzontale si inserisce in un piano pluriennale che privilegia la collaborazione continua, le tecniche di gestione comuni, la strategia finanziaria e l’analisi dei dati.
“Questa fusione segna un punto di svolta fondamentale nel percorso del camper sharing europeo e consolida ancor di più la nostra posizione di leadership all’interno del mercato, andando a unire le due piattaforme principali in Nord Europa e nell’Europa Meridionale – ha commentato Luca Galli, Country Manager Italy di Goboony – Tuttavia, per garantire la continuità del business, in un primo momento i due brand coesisteranno e, seppure collaboreranno attivamente, le due piattaforme continueranno ad operare separatamente”.
“Il servizio di camper sharing non è attribuibile ad un’attività professionale di locazione senza conducente – commenta Dario Femiani, Country Manager di Yescapa Italia – Data l’occasionalità della prestazione, infatti, i compensi percepiti da un proprietario privato sono esigui se comparati ai costi di mantenimento annui del veicolo”.