Worldhotels, una promessa è una promessa…

Kristin Intress, ceo di Worldhotels

Il 2015 degli alberghi Worldhotels comincia con una promessa. Durante l’annuale Global Conference, tenutasi a Guangzhou dal 22 al 25 gennaio, il gruppo alberghiero ha lanciato il nuovo programma Check 5, un insieme di significative iniziative, combinate per supportare gli alberghi Worldhotels a costruire una “sales intelligence” globale. E, se Worldhotels fallisce nel compito di fornire le attività promesse, gli alberghi possono lasciare il Gruppo. Nell’ambito della garanzia del Check 5 gli alberghi possono individuare 5 mercati principali a loro scelta e, per ciascuno di questi mercati, Worldhotels fornisce loro 5 strumenti affinchè tutte le opportunità in quei mercati siano esplorate con successo. I principali 5 mercati possono essere aggiornati e modificati alla fine dell’anno.

Geoff Andrew, Coo di Worldhotels, ha detto: “L’abilità e la capacità di penetrazione commerciale è da sempre stata la nostra forza, la ragione per cui molti dei nostri alberghi hanno scelto Worldhotels. Con la garanzia del Check 5 vogliamo raggiungere un livello più alto ed offrire un approccio quanto più focalizzato ed efficiente che ampli la portata del raggio d’azione e lo spessore dei successi che gli alberghi hanno raggiunto localmente”. “E una promessa senza conseguenze non è una vera promessa” aggiunge il Ceo, Kristin Intress. “Se falliamo nel consegnare le attività del Check 5 gli alberghi sono liberi di lasciare il Gruppo”.