Dodici mesi dopo la sua nascita, forte di un anno di crescita e di un pool che raggruppa 25 vettori, Airlines for Europe fa il suo primo bilancio. “Aver unito 14 Gruppi che rappresentano più di 25 compagnie europee e 550 milioni di passeggeri ci dà una voce forte – ha dichiarato Thomas Reynaert, direttore generale A4E -. Lo scorso anno abbiamo presentato due studi che hanno evidenziato aumenti consistenti nelle tasse aeroportuali e i costi dei danni provocati dagli scioperi dei controllori di volo sull’economia europea. Al prossimo A4E Aviation Summit il nostro amministratore delegato traccerà un bilancio degli obiettivi raggiunti dai decisori politici dell’Ue su queste materie-chiave lo scorso anno e presenterà i nostri obiettivi per il 2017”. Il Summit sull’aviazione di Airlines for Europe sarà a Bruxelles l’8 febbraio.
Fanno attualmente parte di A4E, che comunque conta di crescere ancora: Aegean, airBaltic, Cargolux, Air France-Klm, easyJet, Finnair, Iag, Icelandair, Jet2.com, Lufthansa Group, Norwegian, Ryanair, Tap Portugal, Volotea.
