Bisol lancia l’enoturismo per tutti, dal linguaggio dei segni alla realtà virtuale

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Bisol presenterà durante il Vinitaly 2017 le nuove modalità per scoprire il mondo delle bollicine Bisol: dalla visite in Lingua Italiana dei Segni per gli amanti del vino non udenti all’esperienza virtuale alla scoperta del Prosecco Superiore di Valdobbiadene. La visita alla cantina Bisol e le colline del Prosecco Superiore saranno raccontate, a partire dai prossimi mesi, anche nella Lingua Italiana dei Segni. Bisol è la prima cantina della Denominazione ad aprire le porte ai non udenti amanti del vino, offrendo la possibilità di effettuare visite guidate e degustazioni dedicate. Un progetto speciale, con il supporto dell’Ente Nazionale Sordi di Treviso, per un turismo sempre più accessibile, con l’obiettivo di rendere fruibile a tutti il mondo delle bollicine Bisol e del Prosecco Superiore.

“Crediamo che l’accoglienza e l’accessibilità – spiega Gianluca Bisol, presidente della Bisol vitivinicoltori in Valdobbiadene – siano un valore aggiunto imprescindibile per la valorizzazione del nostro territorio”. Le visite verranno condotte interamente nella Lingua dei Segni Italiana (LIS) esclusivamente per non udenti e andranno prenotate a accoglienza@bisol.it Bisol. Ancora, durante il Vinitaly gli amanti delle bollicine potranno vivere un’esperienza unica, un viaggio virtuale durante il quale Gianluca Bisol accoglierà gli ospiti sulla collina del Cartizze per poi guidarli alla scoperta del cuore storico della cantina e del metodo Bisol. Grazie ad un’apposita attrezzatura, dotata di visiera e cuffie, il visitatore sarà avvolto da un video realizzato a 360° per un’esperienza indimenticabile.