Cai e montagna d’estate: i sentieri si prendono la rivincita sulle piste

Per il Cai, i sentieri d'estate sono un valore aggiunto del territorio sul quale fare leva per promuovere i punti di forza del patromiono montano del Bel Paese

Parola d’ordine, destagionalizzare. Nell’ambito del Festival di cultura di montagna La magnifica terra il Cai, Club Alpino Italiano, ha promosso l’incontro I sentieri anima del turismo sostenibile e accessibile, presso la Sala Terme di Bormio. Dall’evento è emersa una buona notizia: le montagne del Paese con la più alta biodiversità d’Europa, cioè l’Italia, in estate si prendono la rinvincita sulla loro versione invernale. Nella bella stagione si riduce la frequentazione indiscriminata e l’utilizzo dei mezzi motorizzati per fini ludico-sportivo, come l’eliski. I sentieri d’estate sono un valore aggiunto del territorio sul quale fare leva per promuovere i punti di forza del patromiono montano del Bel Paese, un patrimonio davvero unico che però necessita di una costante tutela e manutenzione. Come riportato da una notizia su adnkronos.com è dunque necessario far rispettare le regole, anche attraverso la formulazione di una nuova definizione giuridica di sentiero che sia unica a livello nazionale. Come per esempio quella di “via che può essere percorsa solo a piedi o in mountain bike”.