Champs-Elysées, un progetto senza traffico per riportarli all’antica grandeur

Champs-Elysées
Gli Champs-Elysées

Gli Champs-Elysées ritroveranno l’antica grandeur. Il comune di Parigi ha grandi progetti per ‘la plus belle avenue du monde’, che entro il 2025 tornerà ai suoi fasti passati, quando al posto delle auto c’erano le carrozze. Il grande disegno di rilancio dei quasi due chilometri che corrono fra l’Arco di Trionfo e l’obelisco di Place de la Concorde prevede infatti, oltre a nuovi giardini e piste ciclabili, anche ampie zone pedonali.

Oggi, come spiega Ansa, sulle otto corsie nelle due direzioni di marcia dell’Avenue, il flusso di automobili è incessante, di giorno come di notte. Traffico, smog, inquinamento acustico e ambientale. Ma sui marciapiedi le cose non vanno meglio. Incessante, in questo caso, è il flusso dei 20 milioni di turisti annui che camminano ai lati degli Champs, divenuti col tempo un immenso centro commerciale senz’anima.

“L’avenue non può essere solo una destinazione per turisti, deve tornare ad attrarre i parigini e gli abitanti della regione”, spiega al quotidiano Le Parisien, Jean-Louis Missika, assessore all’urbanistica. Secondo il quale “i giardini che si estendono dal Rond-point a Place de la Concorde potrebbero diventare un immenso spazio per passeggiare”, come ai tempi della Belle Epoque, ma si pensa anche a nuovi centri d’arte e a un teatro.

Detto fatto: tra fine dicembre e inizio gennaio, l’Apur, Atelier Parisien d’Urbanisme, presenterà le linee guida per il progetto di rinnovo dell’Avenue. E di ricerca della sua anima perduta.