Che fine ha fatto PecoraVerde?

pecora verde

PecoraVerde era una delle startup più promettenti nel panorama del travel italiano, impegnata nell’organizzazione di escursioni alternative a quelle delle compagnie di crociera e in diverse occasioni ne abbiamo parlato bene proprio in queste pagine. Oggi ne parliamo al passato perché da oltre un mese ha sospeso l’attività: sul sito appare solo una splash page in cui avvisano che torneranno presto e le escursioni torneranno disponibili al più presto. Nel frattempo l’amministratore delegato Francesco D’Errico ha rilasciato un’intervista a TTG in cui spiega che la sospensione è solo momentanea (ma vale anche per le prenotazioni già in essere).

C’è da credergli? Sempre da TTG apprendiamo che le difficoltà sono di tipo finanziario: sono in attesa di un nuovo round di finanziamento che tarda ad arrivare e non sono in grado di prevederne i tempi.

Nel frattempo è cominciata la diaspora: da Linkedin apprendiamo che il loro sales director, Sacha Panarello, è passato alla concorrenza e ora lavora per Musement, altra startup promettente (e con finanziamenti molto più consistenti).

Gli addetti stampa e i responsabili delle web pr ci hanno comunicato di non collaborare più con la società e questo spiega anche perché i canali social non sono più aggiornati da oltre un mese, dopo un anno di post sostanzialmente giornalieri. Le loro ultime apparizioni pubbliche sono state a TTG Incontri a ottobre e a NF15 a settembre.

Adesso entriamo nel campo delle supposizioni ma un’azienda che lascia andare via le persone che la rappresentavano presso i clienti e presso i media senza sostituirli fa pensare che al momento non ci siano grossi piani di sviluppo per il futuro. Speriamo ovviamente di essere smentiti.