Crisi Grecia, l’incertezza penalizza il turismo. La replica del ministro

In Grecia la prima vittima della crisi – o almeno dell’allarmismo – è il turismo. In attesa del referendum di domenica, sembra che già fiocchino cancellazioni e annullamenti. Anche la stampa internazionale va giù pesante, e diverse testate riportano che “defezioni si stanno registrando da parte di turisti inglesi, tedeschi, canadesi, israeliani e francesi”. Per quanto riguarda le prenotazioni, l’Associazione delle agenzie turistiche elleniche – sempre secondo le notizie apparse in queste ore – ha fatto sapere che negli ultimi giorni il calo ha raggiunto il 30-40%, con oltre 240 mila prenotazioni annullate. Partecipano a questo clima di allarmismo anche due agenzie di viaggi e prenotazioni di biglietti aerei online in Grecia, Travelplanet24 e airtickets: le due Olta – ovviamente i dati sono riferiti solo alla loro attività – hanno dichiarato un calo fino al 50% nelle prenotazioni di biglietti aerei per il periodo luglio-settembre. Infine, fonti di stampa locali riferiscono che molte isole dell’arcipelago delle Cicladi sarebbero alle prese con problemi di approvvigionamento, poiché, secondo la Camera di Commercio delle Cicladi, le imprese locali non possono pagare i fornitori esteri a causa del controllo dei capitali imposto dal governo. Speriamo che l’emergenza – come spesso accade – sia più mediatica che reale.

Il ministro tranquilizza: nessun calo rilevante 
Di cali negli arrivi invece non vuole sentire parlare il vice ministro del turismo Eleni Kountoura: “Stiamo lavorando con tutte le parti competenti nel settore del turismo per tutelare e garantire la stabilità per il nostro turismo – ha fatto sapere con una nota del ministero – Sono stata informata ufficialmente dai tour operator internazionali e dalle associazioni SETE e Hatta che non esiste al momento un calo rilevante dai dati ufficiali, la registrazione di alcune riduzioni sono dovute a questi giorni convulsi. Basterà tornare alla normalità per essere ripristinate”.

Il Ministero sta lavorando ventiquattro ore su ventiquattro per essere pronto a fornire soluzioni in caso di emergenza e questa settimana si è riusciti così a salvaguardare ed ad eseguire correttamente tutti i tipi di operazioni bancarie per tutti i visitatori stranieri nel paese così come si è riuscito a comunicare e gestire i problemi concreti con tour operator, Regioni ed i responsabili locali per il turismo. Allo stesso modo sono stati gestiti senza problemi gli ordini di rimesse dall’estero per il rifornimento delle imprese turistiche (alberghi, ristorazione) in modo che non ci siano carenze.

“Chiedo a tutti i responsabili, agli informatori di comunicazione multimediale di sostenere questo sforzo, per non danneggiare l’immagine del turismo greco e, soprattutto, di non divulgare notizie non corrispondenti alla realtà – ha concluso la Kountoura – Il turismo non deve essere preso di mira per strumentalizzazioni politiche, se vogliamo difendere e proteggere “la prima industria” del nostro paese”.