Eurostat: il turismo nell’UE è un “affare interno”

Parigi
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Dai dati Eurostat sui pernottamenti nella UE nel 2014 emerge che il turismo nei Paesi europei è principalmente un “affare interno“: sui 300 milioni di pernottamenti registrati, il 90% dei pernottamenti riguardano cittadini residenti nell’UE, mentre quelli in capo ai cittadini non residenti pesano solo il 10%”. Di questi un terzo proveniente dagli Usa e dalla Russia; seguono i visitatori provenienti dalla Cina, dal Giappone e dal Brasile. Comunque dal 2005, il turismo nella UE da parte dei residenti Extra-Ue è aumentato del 75%, spinto dalla presenze cinesi (+284%), russe (+248%) e brasiliane (+215%), più modesta la crescita degli statutinensi (+13%) mentre in contrazioni i giapponesi (-11%).

Quando viaggiano, i residenti nella Ue spendono quasi l’85% delle loro notti all’interno dei paesi dell’Unione, solo il 15% sceglie destinazione Extra-Ue. Nel 2014, le destinazioni top Extra-Ue per i turisti dell’Unione sono state gli Usa (14%), la Turchia (11,6%) e la Svizzera (4,9%).