FS Italiane, liberalizzazione e reciprocità nel mercato unico d’Europa

Michele Mario Elia, ad Ferrovie dello Stato.
Michele Mario Elia, ad Ferrovie dello Stato

FS Italiane sostiene la proposta del Parlamento Europeo, che prevede la liberalizzazione di tutti i servizi a partire dal 2019 e la reciprocità effettiva tra i Paesi. Le imprese provenienti da mercati chiusi non potranno perciò competere in quelli liberalizzati. Fs sostiene anche la proposta dell’Europarlamento in tema di governance, con un modello di impresa a holding che assicuri la trasparenza dei flussi finanziari tra le diverse società controllate e l’indipendenza del Gestore dell’infrastruttura. Questi gli argomenti che il Gruppo appoggia nell’ambito della discussione globale sulla Direttiva Recast e sul Quarto Pacchetto Ferroviario, discussi nel corso del workshop presso il Conference Centre di Expo su Il futuro della governance ferroviaria, organizzato insieme alla Community of European Railway and Infrastructure Companies (CER).

Si rende necessaria dunque la nascita di “un unico mercato ferroviario europeo, davvero liberalizzato, che non ponga restrizioni all’accesso alle reti di ciascun Paese e che non sia asimmetrico, rispettando i principi di reciprocità”, sottolinea Michele Mario Elia, AD FS Italiane.

Questo anche in vista della privatizzazione del Gruppo Fs: con l’entrata in Borsa di una quotazione minoritaria nel corso del 2016 le regole europee dovranno costituire una sicurezza per gli investitori nell’azienda.