I Suoni delle Dolomiti, le note dal mondo in omaggio alla natura

Il violoncellista Mario Brunello (foto Daniele Lira), tradizionale ospite de I Suoni delle Dolomiti

I Suoni delle Dolomiti giunge alla 21a edizione. Organizzato dall’Assessorato provinciale all’agricoltura, foreste, turismo e promozione e da Trentino Marketing, con la direzione artistica di Chiara Bassetti e Paolo Manfrini, il festival anche quest’anno dal 2 luglio al 28 agosto ospita nello straordinario palcoscenico naturale un programma di concerti che spaziano dalla musica classica al jazz alla word music fino alla canzone d’autore. Uno scenario che al contempo è anche un prezioso spazio acustico, dove le note risuonano verso l’alto e si espandono tutt’intorno arricchendosi di sfumature e inflessioni espressive inedite. Suoni che arrivano da ogni parte del pianeta, che avrà come protagonisti Mario Brunello, Dave Douglas, Toumani Diabaté, Ernst Reijseger, Nina Zilli, Nicola Piovani, Enrico Pieranunzi, Petra Magoni, Niccolò Fabi.

I concerti de I Suoni delle Dolomiti si svolgono nel primo pomeriggio, ma anche all’alba, nei pressi di rifugi alpini. Cime, malghe e boschi vengono raggiunti a piedi insieme dal pubblico e dagli stessi musicisti, che si portano in spalla i propri strumenti.

L’edizione 2015 si aprirà con un trekking musicale in programma dal 2 al 4 luglio in Val di Fassa, con concerto finale al Rifugio Contrin, eseguito dal violoncellista Mario Brunello. Al suo fianco il fisarmonicista Ivano Battiston e il contrabbassista Gabriele Ragghianti.