Il profilo dei viaggiatori cinesi in Italia secondo Hotels.com

Sono sempre più giovani e indipendenti. E in hotel chiedono il wifi gratuito, ma anche il bollitore dell’acqua, per prepararsi il tè caldo. Questo il profilo dei viaggiatori cinesi in Italia che emerge dal Chinese International Travel Monitor, la ricerca effettuata a livello mondiale da Hotels.com, coinvolgendo 1.500 albergatori da 28 Paesi. A livello italiano, più del 40% degli albergatori ha riscontrato un aumento dei viaggiatori cinesi nell’ultimo anno, che si aggira attorno al 10%, e quasi la totalità (93%) si aspetta una crescita ulteriore nei prossimi tre anni. 
Gli albergatori italiani hanno riscontrato che il profilo degli ospiti cinesi è notevolmente cambiato nel corso del tempo: i viaggiatori cinesi che hanno soggiornato  nelle strutture prese in esame hanno un’età compresa tra i 26 e i 45 anni, viaggiano per piacere e preferiscono evitare i viaggi organizzati, a favore di viaggi indipendenti. Il 73% degli ospiti che hanno soggiornato nelle strutture italiane preferisce infatti prenotare il proprio soggiorno tramite siti di prenotazione online. I soggiorni degli ospiti cinesi sono solitamente brevi: 2-3 giorni nella maggior parte dei casi (59%), ma anche di un solo giorno (34%). Più di un terzo degli ospiti cinesi (36%) ha preferito viaggiare con il proprio partner, ma sono numerosi anche coloro che viaggiano in compagnia di un altro membro della famiglia (20%), oppure accompagnati da amici (19%).

Le facilities più richieste dagli ospiti cinesi in italia sono senza dubbio il Wi-Fi gratuito (77%) e il bollitore (46%), ma risultano importanti anche i programmi TV in lingua cinese (richiesti dal 17% dei viaggiatori), le guide turistiche tradotte (14%), le pantofole (13%), il sito web in cinese (12%), le facilities per China Uninon Pay (11%) e il tè cinese (11%). 
E sembra proprio che gli albergatori italiani si siano preparati a rispondere alle esigenze dei loro ospiti orientali, infatti le facilities più offerte dai nostri hotelier sono il free Wi-Fi (offerto o previsto entro i prossimi 12 mesi dall’87% delle strutture intervistate), la disponibilità di un bollitore (59%) e le pantofole in camera (44%).  Inoltre, numerose strutture hanno sviluppato programmi e servizi dedicati ai viaggiatori cinesi, come l’avvio di operazioni di marketing dedicate agli ospiti cinesi (23% dei rispondenti), programmi di sensibilizzazione culturale per lo staff (16%), proposta di tour per shopping di lusso (14%) e l’espansione dei canali social per raggiungere anche gli utenti cinesi, ad esempio tramite la piattaforma Weibo (13%).