Gli europei che entrano in Marocco possono anche presentare il semplice documento di identità, purché siano accompagnati da un tour operator. Contrordine, quindi, sulla necessità del passaporto per gli ingressi nel Paese, una “stretta” dovuta a questioni di sicurezza e messa in vigore alla fine di giugno. In effetti l’introduzione dell’obbligo del passaporto – una norma comunicata con pochissimo anticipo – rischiava di penalizzare ulteriormente il settore turistico. Ancora, la disposizione – resa nota davvero sotto data – ha costretto un buon numero di turisti, italiani e francesi soprattutto, a rientrare a casa, perché si erano presentati alla dogana con la sola carta d’identità. Ora, dopo la mediazione del Ministro del Turismo, arriva la deroga: “a condizione che i turisti siano accompagnati da un tour operator e che questi abbia depositato la lista dei nominativi ai servizi della Dgsn, la Direzione generale della sicurezza nazionale, almeno 72 ore prima del loro arrivo”.
