Napoli vuole intitolare l’aeroporto a Pino Daniele

Cambiare il nome all’aeroporto di Napoli ed intitolarlo a Pino Daniele scomparso giusto un mese fa? Perché no. Lo chiedono attraverso una apposita pagina Facebook oltre 10.000 utenti del social. La proposta era già stata avanzata qualche giorno dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris che ha poi deciso di ribadirla in una lettera inviata ai vertici della scalo.

L’Aeroporto di Napoli è già intitolato a Ugo Niutta, aviatore napoletano e medaglia d’oro al valor militare, perito a Borgo Valsugana nel 1916, nel corso del primo conflitto mondiale. A cento anni dalla Grande Guerra, si chiede ora che Niutta cede il passo ad un suo concittadino di cui si considera la consacrazione per altri meriti.

Fra le idee proposte dai sostenitori dell’iniziativa, c’è anche chi immagina l’accoglienza dei passeggeri nello scalo sulle note delle canzoni del cantautore napoletano. Dal giorno della scomparsa di Daniele comunque, sono state avanzate numerose proposte affinché l’artista trovo la giusta consacrazione nella sua città, dall’intitolazione della Stazione Marittima al cambio di denominazione addirittura di piazza Garibaldi. C’è da dire che per tutte le altre personalità napoletane passate a miglior vita negli ultimi anni, siano esse appartenenti al campo della scienza, della cultura, della politica o dello spettacolo, non si è andati (quando è stato fatto) oltre l’intitolazione di una strada. E chi vuol essere più realista del re ora chiede perché mai l’aeroporto debba essere intitolato a Pino Daniele e non a Eduardo de Filippo o Totò (Rimini ha scelto in tal senso Federico Fellini).

La risposta arriverà dai posteri? Chissà. Se intanto però si sono mosse già le istituzioni (prima il Comune, si dice anche la Regione), non è escluso che a breve si atterri sul Golfo sulle note di Napule è o che il proverbiale ‘Ciao Guagliù’ con cui il cantautore usava salutare i suoi fans non diventi il benvenuto a Napoli per i turisti.