Nasce Fly Croazia, al via una rete di piccoli aeroporti (e un business tutto nuovo)

Fly Croazia è il progetto che punta a creare una ventina di aeroporti in Istria e Quarnero

Si chiama Fly Croazia il progetto appena presentato all’aeroporto Fiume di Castelmuschio, sull’isola di Veglia, che punta alla promozione del turismo aerotrasportato nel Paese. In breve tempo Fly Croazia mira a creare una rete di una ventina di aeroporti, soprattutto concentrati nelle zone costiere di Istria e Quarnero. Non si tratta però di infrastrutture da creare ex novo, in quanto molte già preesistenti, ma da valorizzare al meglio, grazie a fondi statali e dell’Unione Europea.

L’obiettivo del progetto è quello di attirare nel Paese una buona parte dei 300 mila velivoli privati che si trovano a 2-3 ore di volo dalla Croazia. In base alle proiezioni, questo ramo dell’industria turistica nazionale potrebbe generare entrate per 40 milioni di euro, 10,5 dei quali andrebbero nelle casse dello stato e delle amministrazioni locali, come tasse o indennità di concessione.