Osservatorio Europaviva 21: il 95% dei vacanzieri italiani quest’estate non cambierà metà di vacanza

L’Osservatorio Europaviva 21 ha tracciato la sintesi dei dati dell’ultimo Eurobarometro, svolto sulla base di oltre 27 mila interviste telefoniche in tutta Europa, fra le quali 1500 in Italia. Ecco i risultati: “La crisi pesa sui miei programmi; voglio spendere meno; rinuncerò a qualche giorno di vacanza; sceglierò la bassa stagione; resterò in Italia e forse a casa mia. In ogni caso non cambierò il luogo di soggiorno”. I dati relativi al mercato italiano rivelano una incidenza della crisi superiore a quella della media degli altri Paesi: il 78% degli italiani intervistati, contro il 56% degli europei in generale, ha dichiarato che la crisi economica ha influito sui suoi programmi di vacanza per il 2014. Il 31% (20% degli europei) ha detto che andrà in vacanza ma spenderà meno e solo l’1% dichiara che spenderà di più (tra gli europei quelli che spenderanno di più sono il 2%). Rinunciano alla vacanza di quest’anno il 13% degli italiani (l’11% fra gli europei). Cambieranno, scegliendo la bassa stagione, il 12% dei nostri concittadini e il 7% degli altri vacanzieri. Quali saranno le mete scelte? Anche in questo caso le risposte sono prevedibili: il 54% dei vacanzieri italiani resterà nel proprio paese, il 20% andrà in un altro dei 28 paesi dell’Unione e il resto in altri paesi. Anche molti europei sceglieranno di restare in patria (42%) e il 29% in Europa. Dalle risposte si ricava, poi, che non è diffusa la voglia di cambiare destinazione; anzi emerge una netta propensione a tornare in mete di vacanza già frequentate: solo il 5% degli italiani e il 4% degli europei dichiara che probabilmente cambierà luogo di vacanza rispetto al 2013.