Parigi, il sindaco lancia la sfida ecologista

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Parigi dice stop alle auto, e il sindaco Anne Hidalgo lancia la sfida ecologista della settimana senza automobile. Dopo avere imposto il divieto di circolazione nei giorni feriali ai veicoli immatricolati prima del ’97, la prima cittadina della capitale francese dal 19 al 25 settembre lancia l’iniziativa senz’auto per 7 giorni, organizzata con il sostegno dell’Agenzia per l’ambiente e il controllo dell’energia. L’adesione sarà volontaria e chi lascerà a casa macchina e moto potrà circolare gratis su tutti i mezzi pubblici comunali, da metro e bus ad auto e bici in sharing. Agli aderenti infatti saranno forniti documenti per usare gratuitamente ogni tipo di mezzo pubblico, dal Pass Navigo Semaine (treni regionali, bus, metro) a Velib (bike sharing), Autolib (car sharing elettrico) e Communauto (auto condivisa). Per aderire alla settimana senza automobile si deve compilare un questionario e sostenere un colloquio informativo su tutti i sistemi di mobilità alternativa, comprese le iniziative sociali come OuiHop, Ubeequo, MyGoodLife, Petit Bus, Cyclopolitain, e per chi parteciperà sono previsti piccoli premi.

Nell’appello pubblicato sul sito del Comune di Parigi, la Hidalgo spiega che l’obiettivo è persuadere i parigini che è possibile fare a meno di auto e moto private poiché la rete di trasporti pubblici e mobilità alternativa in città è capillare ed efficiente. L’iniziativa servirà però anche ad analizzare gli spostamenti dei partecipanti al fine di elaborare una strategia comunale sulla mobilità sostenibile. Un tema caro alla sindaca parigina, a capo anche al movimento ‘no diesel’, che vorrebbe impedire la circolazione delle auto a gasolio dal 2020., e ai suoi sostenitori, come domostra la petizione lanciata su change.org per chiudere al traffico le banchine della Senna.

“L’auto privata o le moto possono essere sostituite da mezzi di trasporto o dai servizi di mobilità alternativi per la maggior parte dei viaggi ogni giorno”, spiega Anne Hidalgo. Solo così si può ridurre l’inquinamento ed avere una città più verde e più bella.