Un progetto da 12 milioni di euro per il Ghetto di Venezia

Il progetto sarà realizzato entro il 2016, quando il ghetto compirà 500 anni

Il Ghetto di Venezia deve rivivere, anzi vivere. Nasce da questa volontà il piano di restauro presentato dal Venetian Heritage Council, che punta a rivitalizzare la “città” di una delle più antiche e vivaci comunità ebraiche d’Europa, che nel 2016 compirà 500 anni. Il progetto riguarda sia il museo ebraico, sia le sinagoghe del ghetto, nato come luogo di segregazione ma ben presto trasformatosi in importante centro culturale. A presentare l’iniziativa sono stati il direttore di Venetian Heritage Council, Toto Bergamo Rossi,e il presidente e vice presidente dell’organizzazione, rispettivamente Joseph Sitt e la stilista Diane von Fustenberbg.

Il Venetian Heritage Council riunisce la Venetian Heritage Inc., organizzazione no-profit fondata a New York nel 1999, e la Fondazione Venetian Heritage Onlus, con sede nella città veneta, entrambe aderenti al programma Unesco per la salvaguardia di Venezia. Il valore del progetto per cui è iniziata la raccolta fondi, attiva anche sul web, ammonta a 12 milioni di euro, tanti sono necessari per restaurare i pannelli in legno dorato delle sinagoghe del ghetto, per costruire una nuova galleria e apportare miglioramenti alle aree pubbliche del museo, anche per rispondere, come ha detto Bergamo Rossi durante la presentazione dell’iniziativa al consolato italiano di New York, al “crescente interesse che c’è verso questo pezzo di storia”.