A Roma torna Sparkle Day: le bollicine made in Italy all’Hotel Westin Excelsior

Un momento di una passata edizione di Sparkle Day. Copyright © Andrea Federici
Un momento di una passata edizione di Sparkle Day. Copyright © Andrea Federici

Sabato 3 dicembre 2016 torna di scena a Roma Sparkle Day 2017, l’evento che vede protagoniste le migliori bollicine italiane. Location dell’evento è l’Hotel Westin Excelsior di via Veneto che, per l’occasione, ospiterà nelle sue belle sale 70 tra le più importanti aziende produttrici di spumanti secchi italiani. Complessivamente, saranno disponibili all’assaggio circa 300 etichette. Regine della giornata saranno sicuramente le top-label insignite delle “5 Sfere”, il riconoscimento che assegna ogni anno la Guida Sparkle, redatta per il quindicesimo anno consecutivo dalla rivista di enogastronomia Cucina & Vini. Come riporta Askanews, nell’edizione 2017 il podio è in gran parte occupato dalle eccellenze lombarde, con 25 “5 Sfere”, grazie, in primis, alla cantine provenienti dalla Franciacorta (19 premi) e dall’Oltrepò Pavese (5); segue a quota 16 il Trentino (tutte Trento DOC) e il Veneto, con i 16 riconoscimenti ottenuti da vini appartenenti alla DOCG Conegliano Valdobbiadene Prosecco. Seguono a distanza il Piemonte (4), l’Alto Adige (3) e la Puglia (3), l’Abruzzo (2) e l’Umbria (2), il Friuli Venezia Giulia (1).

“Sono 72 in totale le eccellenze vinicole che si aggiudicano quest’anno le 5 Sfere – spiega Francesco D’Agostino, curatore della Guida Sparkle e direttore di Cucina & Vini – assegnate dal nostro panel di assaggio. Un numero appena superiore alla passata edizione che conferma la forza e il livello raggiunto dalle bollicine tricolori, apprezzate in tutto il mondo per carattere e originalità. La maggior parte dei premiati provengono dai terroir storici, maggiormente vocati alla produzione spumantistica. Altre aree risultano essere comunque in crescita e caratterizzate a volte da singoli illuminati, ormai in pianta stabile tra le nostre top-label, che stanno diventando fulcro di nuovi movimenti spumantistici”.