Safety Summit: Enac presenta il piano per le vittime di incidenti

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Come ha dichiarato il direttore generale dell'Enac Alessio Quaranta, l’Italia è uno dei primi Paesi europei a elaborare un piano di assistenza in cui trovano applicazione i documenti di indirizzo dell’Icao

Informazione tempestiva e assistenza psicologica alle persone coinvolte. Sono questi i punti chiave del piano di assistenza per le vittime di incidenti aerei presentati dall’Enac nell’ambito del 68mo Safety Summit, organizzato a Miami dalla Flight Safety Foundation. Il piano è descritto nella circolare diramata insieme alla Fondazione 8 ottobre 2001 (giorno della tragedia di Linate, in cui morirono 118 persone), che indica il ruolo di ogni singolo attore coinvolto nell’assistenza in caso di incidente aereo con vittime.

Come ha spiegato il direttore dell’Enac Alessio Quaranta, “Insieme alla Spagna l’Italia è uno dei primi Paesi europei a elaborare un piano in cui trovano applicazione i documenti di indirizzo dell’International Civil Aviation Organization in base al quale gli Stati membri devono garantire che tutte le compagnie aere registrate sul loro territorio dispongano di un piano di assistenza per le vittime e i loro familiari e siano in grado di fornire nell’immediato un’adeguata risposta alle persone coinvolte”.