L’appuntamento con gli sport estremi è in Sardegna. Dove? Alla Bitas, in cartellone dal 2 al 4 ottobre a Dorgali e a Cala Gonone (NU). Qui, in occasione della 5a edizione della Borsa internazionale del turismo attivo in Sardegna, sotto l’egida del Comune di Dorgali con il supporto dall’assessorato regionale al Turismo si incontreranno circa 300 operatori turistici. L’evento è dedicato a un settore “che si basa su tre temi chiave: l’internazionalizzazione, le attività sportive e la destagionalizzazione“, chiarisce Francesco Morandi, assessore al Turismo. Un settore che per sue caratteristiche non può che essere in espansione poiché “capace di creare le condizioni per un turismo di almeno nove mesi all’anno, con un’offerta diversificata nel tempo e nello spazio e verso il quale negli ultimi anni l’interesse è cresciuto in maniera esponenziale a livello mondiale, specie in alcuni Paesi del nord e centro Europa”. E la Sardegna è la meta ideale per gli experience seeker, ovvero i viaggiatori che vivono la vacanza praticando attività sportive in scenari unici come quelli sardi.
Complessivamente sono più di 220 i seller sardi iscritti e circa 80 i buyer partecipanti all’evento, provenienti sia dalla Penisola e sia da altri 15 Paesi. Fanno parte del menu della manifestazione seminari, tavole rotonde ed educational tour rivolti a operatori, amministrazioni e studenti, oltre a iniziative di climbing, parapendio e paracadutismo, trekking, escursionismo, arrampicata libera, cicloturismo, nordic walking, triathlon, equitazione, diving, surf e vela.
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