Studio Hotels.com, nel 2021 vincerà la voglia di viaggiare

Spontaneità sarà la parola dell’anno per i viaggiatori del 2021. Lo dice un nuovo studio di Hotels.com condotto su scala globale rivela che il 92% delle persone intende essere più impulsivo che mai, dopo i viaggi cancellati nel 2020, la noia e tutto l’annus horribilis.

Il nuovo rapporto, “Upgrade 2021”, ha scoperto come questa nuova voglia di spontaneità avrà un effetto a catena sull’industria alberghiera e dei viaggi, poiché i viaggiatori dicono un forte “sì” a qualcosa di più.

Commentando i risultati del rapporto, Emma Tagg, Senior Global Brand Communications Manager di Hotels.com, ha dichiarato: “Il 2020 è stato l’anno del rimanere a casa, dei viaggi cancellati e delle chiamate su Zoom poco riuscite. Una cosa su cui siamo tutti d’accordo è che la monotonia del 2020 ha fatto crescere in tutti il desiderio di ‘cogliere le migliori occasioni’ per la ripresa dei viaggi e di tutti quelli che sono stati cancellati nel 2020. Abbiamo visto che quando le restrizioni di viaggio sono state allentate a luglio e agosto 2020, oltre la metà delle prenotazioni sono state effettuate con tre giorni o meno di anticipo rispetto al soggiorno, rispetto al 40% del 2019. Le persone sono pronte a incanalare la loro spontaneità interiore, abbandonandosi a scelte dell’ultimo minuto per avere quel lettino e quel cocktail a bordo piscina che tanto sognavano”.