Risultati positivi su tutti i fronti e progetti ambiziosi, come quello di rivoluzionare l’idea stessa del viaggio in Sudamerica, rendendolo più comodo, più veloce e, di conseguenza, “per tutti”, facendo fare un balzo a quel modesto 6% che rappresenta oggi la quota di turisti europei che raggiungono il subcontinente latinoamericano. LATAM Airlines Group ha registrato un profitto operativo di 234,9 milioni di dollari nel quarto trimestre del 2013, con un + 166% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il margine operativo del gruppo è del 6,9%, pari al + 4% in più rispetto al 2012. Ancora più positivo il dato relativo al profitto, che nel 2013 è aumentato del 605% sull’anno prima, schizzando a 643,9 milioni di dollari. Son questi i numeri con cui il gruppo, da poco entrato in oneworld, si appresta vivere l’esperienza dei Mondiali di calcio e, più a medio-lungo termine, a consolidare il traffico dall’Europa. Un traffico che, come spiega Joao Murias, direttore commerciale Italia e Medio Oriente, nel nostro Paese è ben bilanciato tra leisure e business, anche se con variazioni notevoli durante l’anno. Secondo la visione di Murias, poi, la presenza di un gruppo globale sul Sudamerica produrrà una progressiva trasformazione del modo stesso di concepire il viaggio: non più con scalo in una città europea e poi con volo trasatlantico, ma direttamente in America Latina, con tutta la comodità di collegamenti “interni” verso tutti gli aeroporti della destinazione. Attualmente, l’operativo prevede 52 voli settimanali dal Vecchio Continente verso il Sudamerica e voli giornalieri in partenza da Milano Malpensa, unico scalo italiano in programmazione, scelto proprio per la sua valenza business.
