Travelmob, la piattaforma di case vacanza per il mercato cinese, rilevata per il 68.5% da HomeAway nel 2013 per 11,5 milioni di dollari, si prepara ad essere completamente assorbita dalla multinazionale americana. HomeAway ha infatti comunicato di aver acquisito il 100% della società investendo ulteriori 8,5 milioni di dollari e che procederà nelle prossime settimane al suo rebranding in HomeAway Asia.
Non più quindi una piattaforma indipendente come già succede con altre acquisizioni che semplicemente riportano sotto il logo la scritta “della famiglia Homeaway”. Si tratta invece di un vero e proprio ingresso del marchio Homeaway sui mercati asiatici forte di un catalogo di 40mila appartamenti che entreranno a far parte dell’inventory globale della casa madre. Parallelamente, infatti, stanno per partire 14 siti locali di HomeAway in altrettante nazioni asiatiche tra cui Giappone, Cina, India, Indonesia e Corea.
HomeAway impiega attualmente più di 1800 persone in tutto il mondo di cui oltre 500 solo in Europa, offre circa 1 milione di annunci online in ben 193 paesi con oltre 40 milioni di visitatori al mese di media (820mila in Italia). Numeri che con l’ingresso nei mercati asiatici aumenteranno ulteriormente.
