Il Fondo speciale per il trasporto aereo, destinato a piloti, assistenti di volo e personale di terra, a oggi ha una disponibilità di cassa di circa 47 milioni di euro. Nel 2013 il Fondo ha incassato 5,4 milioni da aziende e lavoratori e 217,8 milioni dai “3 euro a biglietto”: ogni viaggiatore infatti versa al Fondo 3 euro per ogni biglietto aereo acquistato, come spiega il Sole 24 Ore.
Nato nel 2004 per accompagnare la crisi di Alitalia il Fondo preleva dalle casse statali 220 milioni di euro all’anno, con l’obiettivo di garantire ai lavoratori del settore in mobilità l’80% della retribuzione per un periodo che può arrivare fino a sette anni. Le integrazioni per i piloti però possono toccare i 30mila euro lordi al mese: se ne è accorta l’Inps, che oggi ha dato il via a un’operazione di trasparenza pubblicando online le regole e i numeri del Fondo per il trasporto aereo. E questo a nemmeno un mese dallo scandalo dei 36 piloti Alitalia indagati per truffa. Benché cassintegrati, erano impiegati regolarmente all’estero presso altre compagnie aeree, con stipendi tra i 13 e i 15 mila euro al mese.
