Turismo sportivo: gli italiani scelgono l’Italia per gli sport invernali e l’estero per quelli acquatici

Il turismo sportivo, inteso come viaggio durante il quale praticare l’attività preferita, negli ultimi anni sta registrando un trend in crescita, anche in Italia. Da PlacesRank, lo strumento social che misura la popolarità dei luoghi turistici, messo a punto dal portale turistico PaesiOnLine in collaborazione con Ciset-Ca’ Foscari (Centro Internazionale di Studi sull’Economia), risulta che quando gli italiani vogliono praticare uno sport invernale la meta preferita rimane il Bel Paese: Livigno e Madonna di Campiglio sono tra le località più votate, insieme a Selva di Val Gardena per chi ama lo sci e a Bardonecchia e Canazei per chi preferisce lo snowboard. Cortina d’Ampezzo è tra le mete regine per mountain bike e nordic walking, mentre i laghi sono la destinazione preferita da chi pratica parapendio: in particolare Molveno, sull’omonimo lago, e Malcesine, sul lago di Garda. Lo scenario cambia quando si parla di sport acquatici: qui a vincere sono le mete estere. I surfisti e kite-surfisti italiani sono attirati soprattutto da Portogallo e Spagna, con Algarve, Tarifa e Fuerteventura in testa; l’unica mete tra le top 5 è la Sardegna occidentale, con l’area tra S. Teresa di Gallura e Porto Pollo. L’Italia torna tra le mete top nel diving, con l’Isola del Giglio e le Isole Tremiti che contendono la pole position a Sharm el Sheikh e a Zanzibar.