Uber cerca partnership con le città europee

In questa settimana i rappresentanti di Über incontreranno a Bruxelles i commissari Ue ai trasporti Violeta Bulc e al mercato unico Andrus Ansip per discutere di rispetto delle regole e autorizzazioni

Non si ferma Über, l’App dei taxisti fai-da-te che da tempo scatena le ire di taxisti “regolari” e autorità giudiziarie ovunque arrivi. Anzi, rilancia. Promettendo 50mila posti di lavoro a seguito di un ingresso massiccio nel Vecchio Continente, dove “minaccia” di piazzare 400mila auto. Il mezzo per arrivare a ciò sarebbe “una nuova partnership con le città europee” come ha annunciato l’Ad Travis Kalanik in occasione della conferenza “Digital Life Design” a Monaco di Baviera. L’annuncio cade nella settimana in cui i rappresentanti della società californiana incontreranno a Bruxelles i commissari Ue ai trasporti Violeta Bulc e al mercato unico Andrus Ansip per discutere di rispetto delle regole e autorizzazioni.

Per espandersi infatti dovranno essere chiariti i termini secondo i quali la compagnia potrà operare. “Se troveremo un quadro normativo che lo renda possibile, promettiamo lavoro e meno congestioni stradali. L’impatto che possiamo avere sulle città è enorme” ha detto Kalanick.