Veneto, un unico sistema informatico per tutte i 67 Iat

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Veneto, il castello di Roncade

In Veneto il sistema informatico sarà unico per tutti i 67 Iat della regione, a vantaggio della qualità e uniformità delle informazioni per i turisti. Con il progetto Regio.Iat 3.0, realizzato da Veneto Innovazione, la rete degli uffici di Informazione e accoglienza turistica (Iat), dislocati in 58 località, avrà perciò un unico Destination Management System per la gestione integrata di tutte le informazioni turistiche. L’obiettivo, oltre a collegare tra loro gli uffici stessi, è quello di garantire uniformità nel servizio e nella qualità delle informazioni. E rendere disponibili le informazioni sui singoli siti delle destinazioni o del territorio (Comune e Iat, ad esempio), su app o altri sistemi informativi, oltre a promuovere gli eventi a valenza regionale sul sito turistico regionale veneto.eu.

Con unico inserimento il sistema consente infatti il caricamento delle risorse informative sia sui siti web locali sia su veneto.eu. Ma permette anche di organizzare gli eventi online per categorie, periodi o temi di vacanza e quindi di implementare siti web tematici e utilizzarne i contenuti anche offline, per realizzare pubblicazioni periodiche e calendari eventi, riporta PadovaOggi.

“Per esempio un turista che alloggia a Padova o alle terme potrà ottenere informazioni sulle escursioni nelle località dolomitiche, o prenotare un posto all’Arena di Verona, oppure dal lago di Garda si potrà programmare una serata alla Fenice di Venezia – spiega Federico Caner, assessore regionale al turismo -. Ma prevediamo anche di fornire supporto agli operatori per l’utilizzo del sistema stesso e per il monitoraggio di dati quali-quantitativi sul movimento turistico”. 
I quasi 18 milioni di turisti che ogni anno giungono in Veneto, ma anche i veneti stessi, avranno perciò “la possibilità di conoscere l’offerta regionale nella sua totalità – aggiunge Caner – dagli eventi spettacolari alle mostre, dai musei alle ville venete, dalle manifestazioni storiche, artistiche e sportive a quelle enogastronomiche”.