Vino è…Musica: Grottaglie “nativa” si svela a luglio

Vino è...Musica
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Ci sono proprie tutte le radici del territorio: dal vino, alla musica, dalla cucina all’artigianato. Torna così Vino è…Musicaprogrammata il 29 e il 30 luglio prossimi nel quartiere delle Ceramiche di Grottaglie (TA), tra terrazze, botteghe artigiane, n’chiosce (classiche corti interne nel centro storico) antichi palazzi nobiliari e le vie della cittadina pugliese. In scena andranno più di 150 etichette di vini pugliesi espressione del lavoro di ben 42 cantine dalla Daunia al Salento. E il vino accompagnerà i visitatori dotati di sacca e cartina lungo un percorso di scoperte tra i rossi, i bianchi, i rosati di Puglia, lo street-food e le espressioni musicali più importanti del territorio: otto band che rappresentano il massimo della talentuosità regionale e che si sono fatti strada nel panorama delle etichette indipendenti mischiando le suggestioni mediterranee tipiche di questa terra con il rock, il pop, il jazz e la musica folk. La Puglia si esprime al massimo in “Vino è…Musica” e lo fa anche con gli chef e i prodotti dell’eccellenza alimentare regionale. Il vino è il fil rouge, (ma anche bianco e rosato), che conduce estimatori, turisti, wine-lovers a contatto con produttori ed esperti: quelli di AIS, ONAV e Slowine che guideranno i laboratori del gusto (2 per ogni serata) sulle terrazze delle antiche botteghe artigiane, e quelli della cucina con cinque chef pronti a stupire con i loro menù street food in perfetto stile pugliese. Si passa dalla “melanzana imam con gelato al pomodorino” dell’archi-chef Valentina De Palma (a cui è affidata anche la cena en plein air nel giardino ottocentesco di Casa Vestita), alla focaccia con farina di canapa con zuchine, ricotta e capocollo di Martina Franca di Franca Maselli, dalla pagnottella al nero di seppia con burger di salmone e patate, cipolla rossa in agrodolce all’aceto di lamponi e maionese vegetale al pomodoro e misticanza di verdure del barese Rocco Violante, alle foglie di ulivo del pastificio Centoni con crema di peperoni affumicati e formaggio dei poveri di Salvatore Amato o alle pizze gourmet del leccese Fernando Leo. Spazio anche al Puglied Pork (puccia-panino con sfilacci di maiale affumicati e verdure) dell’Associazione culturale BBQ 4 all chapters Puglia e alla zona gluten free di Anna Donatelli.

L’appuntamento di “Vino è…musica” come ogni anno è anticipato dall’importante riconoscimento che la manifestazione da quattro anni assegna alle migliori produzioni enologiche pugliesi. Tra il 27 e il 28 luglio nel Relais delle Ceramiche gli esperti internazionali degusteranno infatti circa 120 etichette di vino partecipanti al Blind Tasting per le sette categorie di vitigni territoriali (Rossi da Primitivo, Nero di Troia, Negramaro e da vitigni minori; Rosati e Bianchi da vitigni autoctoni e Bianchi aromatici). Le migliori cantine saranno premiate il 29 luglio alle 18.30 nella cerimonia di apertura della rassegna che si svolgerà all’interno del Castello Episcopio di Grottaglie.