Sono giornate di lavoro frenetiche quelle negli uffici dell’Enac a luglio: l’Ente Nazionale per l’aviazione civile si è trovato a dover sbrogliare diversi episodi di disagi ai passeggeri proprio nel periodo di maggiori partenze dell’anno.
Gli ultimi in ordine di tempo sono da una parte quello di Ryanair con lo sciopero dal 25 al 26 luglio su cui l’Ente ha aperto un’indagine per verificare che le cancellazioni dei voli siano effettivamente dovute agli scioperi del personale e non ad altre motivazioni. Alcune delle cancellazioni sono infatti state effettuate nell’orario di garanzia (dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21) e per questo si è resa necessaria una verifica.

Quello che però sta tenendo banco più di tutti è il caso Cabo Verde Airlines, il vettore che aveva cancellato tutti i suoi voli fino al 31 luglio per colpa di un ritardo nella consegna di un nuovo velivolo e a cui l’Enac aveva ritirato la licenza di volo salvo poi concedere una autorizzazione temporanea di 5 giorni lo scorso 20 luglio.
Notizia di oggi è che l’autorizzazione temporanea è stata estesa fino al 31 luglio solo per lo scalo di Malpensa dopo una riunione avvenuta tra Enac e rappresentanti di Cabo Verde Airlines.
In una nota stampa l’Enac spiega che si tratta sempre  di una autorizzazione temporanea e che “la proroga della vigenza dell’autorizzazione sarà soggetta a una successiva valutazione da parte dell’ENAC  finalizzata a monitorare l’operatività della Cabo Verde Airlines e l’effettiva implementazione degli impegni assunti dalla compagnia in merito alla riprotezione dei passeggeri.”